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Fornitura di n. 1 autobus tipo superlungo rialzato (Normal Floor) da destinare al TPL Interurbano di Brescia

Soggetto aggiudicatore: APAM Esercizio S.p.a.
Oggetto: Fornitura di n. 1 autobus tipo superlungo rialzato (Normal Floor) da destinare al TPL Interurbano di Brescia
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 310.000,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 310.000,00 €
CIG: 9105125AD6
CUP: F60J22000000001
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: Ufficio Acquisti
Aggiudicatario : Italscania S.p.A.
Data di aggiudicazione: 30 settembre 2022 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 309.950,00 €
Data pubblicazione: 21 febbraio 2022 18:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 22 marzo 2022 23:59:00
Data scadenza: 30 marzo 2022 23:59:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: I concorrenti potranno ottenere chiarimenti in ordine alla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti, formulati esclusivamente in lingua italiana, da inoltrare attraverso la piattaforma di gara telematica entro e non oltre il 22/03/2022.

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
Provvedimento di aggiudicazione 26 gennaio 2023 11:33:14 Atti di aggiudicazione
Verbale n.1 del Seggio 30 maggio 2022 11:01:31 Verbali
Verbale n. 1 della Commissione 30 maggio 2022 11:02:16 Verbali
Verbale n. 2 della Commissione 30 maggio 2022 11:02:35 Verbali
Verbale n. 3 della Commissione 30 maggio 2022 11:02:52 Verbali
Verbale n. 4 della Commissione 30 maggio 2022 11:03:06 Verbali

Elenco chiarimenti

Lotto 1 - Fornitura di n. 1 autobus tipo superlungo rialzato (Normal Floor) da destinare al TPL Interurbano di Brescia

Chiarimento n. 1

Domanda:

Con riferimento all’art. 4 del Capitolato speciale d’appalto è richiesto un sistema automatico di spegnimento incendio con attivazione automatica idropneumatica. A tale proposito si segnala che tali impianti devono essere omologati sul veicolo secondo il regolamento CEE R107 e possono prevedere diversi sistemi di attivazione, oltre a quella di tipo idropneumatico.

Si chiede pertanto se sia ammessa una soluzione di attivazione automatica di tipo differente, comunque indipendente dall’impianto a 24V dell’autobus.

Risposta:

Si richiede l’omologazione del sistema di spegnimento incendio, secondo il regolamento CEE R107, con attivazione indipendente dall’impianto a 24 V dell’autobus. Si considera preferibile, ma non soggetta a valutazione tecnica, la presenza di sistema di attivazione idropneumatica.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Con riferimento all’art. 4 del Capitolato speciale d’appalto è richiesto un innesto impianto di alimentazione metano di tipo NGV2 nella parte anteriore del veicolo o, alternativamente, da entrambi i lati del veicolo in corrispondenza dell’asse anteriore e, preferibilmente, di un ulteriore innesto per la ricarica di tipo NGV1/NGV2 nella parte posteriore; al successivo art. 5.10.2 è richiesto invece un doppio attacco di innesto per la ricarica di tipo NGV2 e NGV1 nella parte anteriore destra e, preferibilmente, un punto di ricarica ulteriore posizionato sul lato posteriore sinistro.

Si chiede pertanto di confermare che gli innesti siano solamente di tipo NGV2 nonché di precisare se sia sufficiente il punto di rifornimento nella parte destra presso l’asse anteriore.

Si chiede inoltre se la presenza del secondo punto di rifornimento nella parte posteriore rappresenti un elemento di valutazione tecnica e, se si, in quale misura.

Risposta:

Si conferma la tipologia NGV2 richiesta per gli innesti di rifornimento metano. La presenza di punti ulteriori di ricarica, oltre a quello richiesto posizionato sul lato destro in prossimità dell’asse anteriore, e la presenza di ulteriori punti di ricarica di tipo NGV1 e/o NGV2 non sono elementi di valutazione tecnica, ma caratteristiche tecniche ritenute come preferibili

 

Chiarimento n. 3

Domanda:

Con riferimento all’art. 5.12 del Capitolato speciale d’appalto è prescritto che l’area per la sedia a rotelle sia posizionata con le spalle del passeggero rivolte nel senso di marcia. A tale proposito si segnala che il Regolamento R107 consente tale orientamento solamente nei veicoli di Classe I, mentre sui veicoli idonei alla velocità di 100 Km/h (Classe II e III) la sedia a rotelle deve essere in direzione di marcia ed ancorata a pavimento.

Si chiede pertanto conferma che quanto indicato nel Capitolato sia un refuso.

Risposta:

Si conferma la presenza del refuso. La sedia a rotelle, per la tipologia di autobus in oggetto, deve essere posizionata nel senso di marcia con ancoraggio a pavimento.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Si chiede conferma che anche le spese del PRA - Pubblico Registro Automobilistico siano a carico di Apam, allo stesso modo delle spese per l'immatricolazione dei veicoli.

Risposta:

Si conferma che le spese d’immatricolazione e le spese presso il Pubblico Registro Automobilistico sono a carico di Apam Esercizio Spa.

 

Chiarimento n. 5

Domanda:

A partire dal 1.10.2021 è entrato in vigore il DUC – Documento unico di circolazione, che ingloba la carta di circolazione e l‘atto di proprietà del mezzo, in considerazione del fatto che ciò implica che il veicolo venga fatturato prima della immatricolazione, si chiede di segnalare eventuali modifiche ai documenti di gara in relazione a collaudo di accettazione, fatturazione e relativo benestare o altre fasi che dovessero venire coinvolte da tale nuova prassi.

Risposta:

Con l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione è necessario che siano consegnati, insieme al veicolo e prima della immatricolazione, il relativo Certificato di conformità e l’atto di vendita debitamente autenticato. L’emissione della fattura è conseguenza diretta del collaudo di accettazione con esito positivo emesso dalla stazione appaltante, comunque nono vincolata all’immatricolazione del mezzo.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Con riferimento all’art. 18 del Disciplinare di Gara, è richiesto che la presentazione di alcuni documenti amministrativi avvenga a mezzo copia conforme all’originale.

Si chiede conferma che sono accettate anche copie autocertificate conformi agli originali.

Risposta:

I documenti richiesti possono essere accompagnati da autocertificazione di conformità all’originale, firmata dal soggetto firmatario degli altri documenti di gara.

Chiarimento n. 7

Domanda:

Con riferimento all’art. 13.4 del Disciplinare di Gara, è richiesto che la comprova del requisito di capacità tecnica, avvenga a mezzo copia conforme all’originale di 2 attestazioni di buon esito rilasciate dagli enti o imprese contraenti.

Si chiede conferma che possono essere accettate anche copie autocertificate conformi agli originali.

Risposta:

Vedi risposta al precedente quesito 6.

Chiarimento n. 8

Domanda:

Con riferimento all’art. 8 del disciplinare di gara che prevede che trattandosi di mera fornitura “i costi della sicurezza sono a pari zero” e all’art. 95 c. 10 del Codice che prevede che nell'offerta economica l'operatore debba indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, Vi chiediamo di confermare che tale precisazione relativa ai nostri costi della manodopera ed agli oneri aziendali della salute e sicurezza non vanno indicati in offerta economica, in quanto trattasi appunto, come da Voi precisato di “mera fornitura”.

Risposta:

Si conferma che, in base al disposto dell’art. 95 c. 10 del D. Lgs. 50/2016, l’operatore economico “deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ad esclusione delle forniture senza posa in opera ...”

Chiarimento n. 9

Domanda:

Con riferimento all’art. 13.2.3 del Disciplinare di Gara, laddove è richiesto adeguata copertura assicurativa RC PRODOTTI o equivalente, si chiede confermare comunque che i limiti minimi sono quelli previsti dalla Legge.

Risposta:

Si precisa che i massimali di cui alla polizza RC richiesta devono essere adeguati al valore dell’appalto e comunque non inferiori ai limiti minimi previsti dalla normativa vigente.

Chiarimento n. 10

Domanda:

Con riferimento all’art. 20 del capitolato speciale d’Appalto ed alla garanzia definitiva richiesta, si chiede conferma che sia possibile presentarla per un importo dimezzato in caso di possesso di certificazione ISO 9001:2015, secondo l’art 103 comma 1 del D. Lgs 50/2016.

Risposta:

Si conferma che, ai sensi dell’art. 93 D. Lgs. 50/2016 smi, l’importo sia della cauzione provvisoria che di quella definitiva potranno essere ridotti al 50% (cinquanta per cento) in virtù del possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001. Tali importi potranno essere ulteriormente ridotti per gli operatori economici in possesso delle certificazioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.

Le copie delle certificazioni devono essere corredate di autocertificazioni di conformità agli originali.

Chiarimento n. 11

Domanda:

Con riferimento all’art. 20 del capitolato speciale d’Appalto ed alla garanzia definitiva richiesta, si chiede di confermare che il periodo di validità della cauzione definitiva sia pari al periodo di garanzia base di 24 mesi.

Risposta:

Si specifica che la cauzione definitiva è stabilita a garanzia dell'esatto adempimento da parte dell'Appaltatore di tutte le obbligazioni del contratto; pertanto deve essere valida per tutta la durata contrattuale fino al termine del periodo di garanzia base di 24 mesi o dell’ulteriore periodo offerto dall’aggiudicatario in sede di gara.

Chiarimento n. 12

Domanda:

Con riferimento all’art. 20 del capitolato speciale d’Appalto, laddove viene richiesto che la garanzia prestata abbia validità fino a quando il Beneficiario stesso ne disporrà lo svincolo, richiamando quanto previsto dall’art. 103 comma 5 del D. Lgs. 50/2016 “svincolo progressivo”, si chiede di confermare che la suddetta garanzia sia svincolabile progressivamente nell’ambito della sua durata massima prevista pari al periodo di garanzia base.

Risposta:

Si precisa che la cauzione definitiva è svincolabile progressivamente al termine del periodo di garanzia dei veicoli, che potrà avere durata base di 24 mesi o durata ulteriore in base all’offerta dell’aggiudicatario in sede di gara.