RISPOSTA 1

La Stazione Appaltante conferma tale possibilità; pertanto, l’art. 11.2.3 del “Bando e Disciplinare di gara” viene rettificato come di seguito: “11.2.3 Requisiti di capacità tecnico-professionale Ai sensi dell’art. 100 comma 11 del D. Lgs. 36/2023 e dell’ALLEGATO II.12 parte III Articolo 18 “Requisiti degli operatori economici”, i concorrenti devono dichiarare nel DGUE di aver effettuato nel triennio 2020-2021-2022 forniture analoghe a quelle oggetto della procedura, ovvero ricambi nuovi, originali o ad essi equivalenti, per veicoli pesanti (bus & truck). Sia in caso di stipula di contratto, sia per vendite su ordinativo, il possesso del suddetto requisito è dimostrato con la presentazione di almeno n. 2 attestazioni di buon esito, emesse da due diversi committenti tra quelli elencati nel DGUE. Per ciascuna attestazione l’operatore economico concorrente può indicare gli estremi dei contratti stipulati o dichiarare di aver venduto ricambi nuovi, originali o ad essi equivalenti, per veicoli pesanti (bus & truck), anche in modo frazionato, purché la somma delle forniture nel triennio, sia pari o superiore a € 40.000,00 (euro quarantamila/00).”

RISPOSTA 2

Con riferimento ai ricambi cd. ｀｀di primo impianto｀｀, di cui all｀art. 3.4 del Capitolato d｀Oneri, richiamato il contenuto di cui al punto 19 della Comunicazione della Commissione UE 2010/C138/05, il quale subordina la presunzione di equipollenza tra i ricambi originali e quelli nella prassi definiti “di primo impianto” (ovvero ｀｀costruiti nella medesima linea di produzione dei componenti originali｀｀) al rilascio di giusta certificazione da parte del Produttore, si conferma la validità di quanto disposto al punto all｀art. 17 punto f.1) <Dichiarazione del produttore dei pezzi di ricambio originali “di primo impianto”> del Bando e Disciplinare di gara, e l｀onere dell｀operatore economico che intenda partecipare alla procedura, di produrre con riguardo ai ricambi cd. ｀｀di primo impianto｀｀ la suddetta documentazione tecnica, pena l’esclusione dalla procedura stessa per incompletezza dell’offerta.

RISPOSTA 3

La Stazione Appaltante conferma la correttezza di tale codice articolo, specificando che si tratta di serie pastiglie compreso di sensore.

RISPOSTA 4

La Stazione Appaltante informa che il codice WVA per l’articolo richiesto è “29131-29156”.

RISPOSTA 5

La Stazione Appaltante rettifica il contenuto dell’art. 17, lett. g.6) del “Bando e Disciplinare di Gara”, come di seguito: “Dichiarazione del concorrente che si impegna a fornire ricambi originali in luogo dei ricambi equivalenti, alle condizioni contrattuali di cui ai ricambi equivalenti e senza alcun onere aggiuntivo, qualora non fornisca, contestualmente alla consegna del ricambio, la documentazione di cui al precedente punto g.5).”

RISPOSTA 6

La Stazione Appaltante informa che per la presente procedura non è disponibile il DGUE in formato editabile. Gli operatori economici concorrenti sono pertanto tenuti a compilare il modello messo a disposizione dalla Stazione Appaltante, inserendo i dati richiesti negli appositi campi di interesse (mediante lo strumento di modifica del pdf di Acrobat o manualmente). In alternativa al modello messo a disposizione dalla Stazione Appaltante, l’operatore partecipante può compilare e presentare il modello scaricabile all’indirizzo https://espd.eop.bg/espd-web.

RISPOSTA 7

Si informa che sulla piattaforma telematica di APAM, raggiungibile all｀indirizzo https://apam.acquistitelematici.it/, è stato caricato il nuovo modello “Tabella Ricambi” (Allegato 3.A_rev1), con l’inserimento di un’ulteriore colonna oggetto di compilazione nella quale indicare il Paese di produzione per ciascun ricambio. Ai fini della presentazione dell｀offerta, la Ditta concorrente dovrà considerare e allegare tale documento, scaricabile al suddetto sito informatico, alla sezione corrispondente del presente appalto.

Si ricorda inoltre che, ai sensi dell’art. 17, lett. h) del Bando e Disciplinare di Gara, per l’intera fornitura, il concorrente deve presentare una dichiarazione indicante la percentuale del valore dei prodotti provenienti dai Paesi terzi rispetto al valore totale dei prodotti che compongono l’offerta, ai sensi dell’art. 170 del D. Lgs. 36/2023.