L’Art. 7 dello SCHEMA DI CONTRATTO recita: «Le consegne dovranno essere eseguite entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi, tassativi e vincolanti ai fini dell’applicazione delle penali, decorrenti dalla data di prelievo delle carcasse da ricostruire presso il deposito Apam, che dovrà avvenire entro 5 giorni dalla trasmissione del singolo ordine al Fornitore. […]. Il Fornitore si obbliga a comunicare ad Apam l'eventuale indisponibilità ad effettuare le ricostruzioni nei termini richiesti nonché l’impossibilità di effettuare la ricostruzione di una o più carcasse ritirate da Apam, proponendo una diversa quantità e/o nuovi termini per la consegna.[…].»

Si chiedono chiarimenti in merito all'incongruenza tra la dicitura “prelievo delle carcasse da ricostruire” e l’oggetto della procedura di gara (“l’affidamento della fornitura biennale di pneumatici nuovi”).

Si chiedono chiarimenti in merito all’incongruenza tra l’Art. 13 Fatturazione e condizioni di pagamento dello Schema di contratto, che prevede il termine di pagamento a 60 gg dal ricevimento della fattura, e l'art.14 del Capitolato oneri che recita “Il pagamento sarà effettuato mediante lo strumento del Bonifico Bancario a 30 gg. dal ricevimento della fattura, […]".

In riferimento all'Art. 2 "Specifiche tecniche degli pneumatici" del Capitolato d'oneri in cui si richiede che gli pneumatici nuovi oggetto di fornitura devono essere riscolpibili e garantire una profondità di riscolpitura non inferiore a 3 mm, si chiede se la Stazione Appaltante può ritenere accettabile la fornitura di pneumatici nuovi che presentano una profondità di riscolpitura inferiore a 3 mm.

In riferimento all'Art. 2 "Specifiche tecniche degli pneumatici" del Capitolato d'oneri, si chiede di specificare cosa si intende con la frase “disegno unico per tutta la fornitura di pari sezione”.

In riferimento all'Art. 2 "Specifiche tecniche degli pneumatici" del Capitolato d'oneri in cui si richiede che la data di fabbricazione dello pneumatico di cui alla marcatura secondo regolamento UNECE n° 54 non dovrà essere antecedente più di un anno rispetto alla data effettiva di consegna dello stesso, si prega la Stazione Appaltante di prendere in opportuna considerazione la Comunicazione di Assogomma del 16/09/2014 (link: https://pneumaticisottocontrollo.it/article.php?id=79) dal seguente tenore letterale: «Sono sempre più frequenti le richieste di chiarimento che provengono dagli automobilisti e dai rivenditori specialisti circa la durata di un pneumatico e la sua correlazione con la data di fabbricazione e la sicurezza del prodotto.

In più occasioni Assogomma ha spiegato che la data di fabbricazione o di produzione non è un’informazione che ha una diretta correlazione né con la durata, né con la sicurezza del prodotto. […]

La durata è principalmente influenzata da due fattori.

Il primo: le condizioni di utilizzo, ovvero la combinazione tra stile di guida e veicolo sul quale il pneumatico è montato, ovvero carichi, velocità, mantenimento delle pressioni di gonfiaggio, tipologia e condizioni delle strade, urti dovuti a buche/ marciapiedi, esposizione ad agenti atmosferici (sole, acqua, ecc.).

Il secondo: lo stato di conservazione direttamente correlato al corretto immagazzinamento, ovvero tutti quei fattori che possono influire sull’invecchiamento del prodotto: temperatura, umidità, fonti di calore, luce e raggi ultravioletti, contatto o vicinanza con altre sostanze quali ad esempio solventi, idrocarburi, olii e grassi, ecc.».

Alla luce del soprammenzionato comunicato di Assogomma, APAM Esercizio S.p.A. consentirà la fornitura di pneumatici con data di produzione superiore a 12 mesi dalla data di effettiva consegna degli stessi?

In riferimento all'Art. 12 "Sistema di accertamento delle percorrenze delle coperture" del Capitolato d'oneri, in cui si specifica che i dati relativi alla manutenzione ordinaria degli pneumatici (controllo pressione, convergenza ecc.), da utilizzarsi anche ai fini della verifica delle percorrenze, saranno registrati nel software di gestione di Apam e accessibili su richiesta […], si prega la Stazione Appaltante di prendere in opportuna considerazione i fattori che – singolarmente e/o combinati tra loro - possono influenzare le performance degli pneumatici non correlati alla qualità intrinseca del prodotto:

• Eventi accidentali della superficie stradale (Sconnessioni del manto stradale, Danneggiamenti accidentali, Ritenzione di pietre e sassi, Freni difettosi e spiattellamento del battistrada causato da bloccaggio, Perforazione dello pneumatico)

• Caratteristiche del veicolo (Potenza del veicolo, Presenza del Retarter/Intarder, Configurazione e tipologia del veicolo, Ammortizzatore/i malfunzionante/i, Componenti della catena cinematica usurati)

• Geometrie delle ruote (Disallineamentodell’assale rispetto alla direzione di marcia, Campanatura non corretta, Angolo di convergenza non corretto, Angolo di incidenza non corretto, Deriva del veicolo)

• Condizioni di esercizio (Angolo di curvatura della superficie stradale, Tipologia del manto stradale, Campo di applicazione del veicolo e stile di guida del pilota, Morfologia del territorio e zona climatica, Condizioni di carico)

• Manutenzione degli pneumatici (Pressione non corretta, Accoppiamento non corretto, Accoppiamento non uniforme sull’asse, Corretto campo di utilizzo dello pneumatico, Bilanciatura del complesso ruota non effettuata correttamente).

L’usura di uno pneumatico dipende, inoltre, dalla posizione dello stesso sul veicolo. Altresì l’usura dello pneumatico non segue un andamento lineare, bensì è caratterizzata da un profilo di decrescita iperbolico, fortemente condizionato – in particolar modo nella prima fase di esercizio dello pneumatico – dalle caratteristiche del disegno battistrada e dall’altezza iniziale dei tasselli e delle scanalature.

In ragione di tali caratteristiche, le performance dello pneumatico sono valutabili al termine della loro vita utile, nelle condizioni di utilizzo coerenti con il profilo di progettazione degli stessi.

Alla luce delle considerazioni summenzionate, si prega di valutare le performance degli pneumatici al termine della loro vita utile e non limitatamente ad un periodo di test pari a 12 mesi.

Nel corso delle attività di periodica ispezione degli pneumatici (concordate con APAM Esercizio S.p.A.), i tecnici designati dall’Appaltatore – in ragione del diverso profilo di consumo che gli pneumatici potranno presentare in base alla posizione occupata sul veicolo – potrebbero identificare idonee attività manutentive da compiere sul veicolo e/o sugli pneumatici, strettamente utili e necessarie a garantire le corrette condizioni di esercizio degli pneumatici ed un consumo regolare ed uniforme degli stessi.

Alla luce di tale considerazione, lAPAM Esercizio S.p.A. si rende disponibile ad eseguire i controlli e le attività manutentive suggerite dai tecnici designati dall’Appaltatore?